
É morto nella notte fra sabato e domenica, all'ospedale Santa Maria di Reggio Emilia, Ettore Picchi, 83 anni, dirigente per anni della Coldiretti e consigliere nazionale del Forum delle Associazioni Famigliari.
Nato a Sant'Ilario d'Enza, sposato con Anna e padre di due figli (Marco e Attilio, dai quali ha avuto i nipoti Andrea, Benedetta, Margherita e Filippo), Ettore Picchi aveva una solida formazione cristiana: ex salesiano della scuola di Montechiarugolo, fu amico di padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita che fu rapito in Siria nel 2013 e mai più ritrovato. Nel 2000 fu membro di una commissione pontificia per l'organizzazione del Giubileo degli agricoltori.
Ettore fu direttore provinciale della Coldiretti di Bari, Firenze, Bologna e Parma e direttore regionale della Coldiretti di Sicilia e Basilicata. Come delegato nazionale Coldiretti fu per 15 anni tesoriere e poi consigliere nazionale del Forum delle Associazioni Famigliari, ruolo che ha ricoperto fino alla morte.
Un uomo «tutto terra e famiglia», lo definisce Alfredo Caltabiano, presidente del Forum Regionale dell'Emilia Romagna, che lo conosceva da oltre dieci anni. «Ettore era una persona splendida e concreta, con radici profonde nella sua terra. Diretto e sincero nelle discussioni, ma sempre con spirito costruttivo, impegnato a portare avanti il bene comune che, nella società, per lui era anzitutto la famiglia. Per questo aveva sempre un occhio di simpatia e cordialità verso l'altra associazione che dirigo, quella delle famiglie numerose».
All'impegno in Coldiretti Ettore Picchi affiancò anche quello politico quando, nel periodo in cui visse a Bari, fu componente della direzione regionale della DC nel periodo di Aldo Moro e candidato alle elezioni politiche in quel collegio.
A Parma, dove visse a lungo, Ettore Picchi fu direttore della Federazione provinciale Coldiretti dal 1986 al 1993, consigliere sindacale del Consorzio Agrario Provinciale, consigliere di Parma Alimentare e dell'UCID, l'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Negli ultimi anni Ettore si era trasferito a Reggio Emilia. La scorsa settimana lo ha colto un malore dal quale non si è più ripreso.
«Ha vissuto una vita piena, dedita al lavoro inteso come servizio alle persone del mondo rurale, a combattere per i diritti dei coltivatori diretti - lo ricorda il nipote Luigi, figlio del fratello di Ettore, Giorgio Picchi - Attento e sensibile ai cambiamenti della società, ha sempre avuto una particolare attenzione alle persone che lavorano la terra e alla promozione della famiglia come fondamento della società».
I funerali di Ettore Picchi si svolgeranno oggi alle 14,30 nella chiesa di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia». Il rosario è stato recitato ieri nella chiesa del Buon Pastore, sempre a Reggio Emilia.
r.c.
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