Nonnina di 104 anni «smaschera» il truffatore
Nemmeno la nonnina di 104 anni erano riusciti a gabbare. «Signora, sono un maresciallo dei carabinieri. Chiamo perché suo figlio è qui in caserma. Lo abbiamo fermato dopo che con l'auto ha investito una persona: l'assicurazione è scaduta. Se lei non versa subito quattromila euro all'avvocato che passerà tra poco a casa sua, saremo costretti a trattenerlo». La storia è vecchia, ed è da catalogare sotto la squallida voce «truffe agli anziani». Vecchia un po' per tutti (anche se troppi ancora ci cascano), figuriamoci per la signora che da quattro anni ha oltrepassato il secolo. Lei, superata una prima sorpresa, ha risposto senza scomporsi più di tanto: «Strano, mio figlio è qui con me». Il truffatore ha incassato il passaggio a vuoto senza preoccuparsi più di tanto e componendo il numero di un'altra vittima. Non immaginava che stava per cominciare (a sue spese) la riscossa della terza età.
La centenaria, infatti, ha subito provveduto a dare una chiamata a via delle Fonderie. Cosa che, nel giro di pochi minuti, hanno fatto anche altri quattro pensionati, denunciando il tentativo di truffa. Uno ha fatto anche di più, fingendo di credere a quanto gli raccontava il finto maresciallo. «Sì, mandi pure l'avvocato, grazie: io intanto racimolo i soldi» ha risposto allo sconosciuto all'altro capo del filo. Invece, ha dato le proprie coordinate ai carabinieri del Nucleo investigativo.
Tempestive le segnalazioni e tempestivo l'intervento. I militari, tenendo presente che i truffatori avevano telefonato ad abitanti della zona compresa tra via Curiel e via Sette fratelli Cervi, hanno circoscritto l'area da passare al setaccio. Il resto, lo ha fatto il loro colpo d'occhio. Quando hanno visto un cinquantenne aggirarsi con fare sospetto tra i portoni, tirando fuori dalla tasca un foglio (si scoprirà poi che era l'elenco delle possibili vittime alle quali citofonare), hanno capito che quello era il finto avvocato. L'incassatore.
Dal controllo è emerso che si trattava di un 52enne napoletano a Parma senza alcun motivo (almeno legale). Dai suoi documenti è emersa una verità che lui avrebbe tenuto volentieri nascosta: si tratta di un pluripregiudicato specializzato in sciacallaggi ai danni di anziani. Un po' di paura, almeno, stavolta se l'è presa anche lui. Ma se l'è cavata con l'aggiunta alla lista dei precedenti di una denuncia per truffa aggravata. Rischi del mestiere.rob.lon.