
"Mi sono infortunato per esultare", scherza l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi, che fa i complimenti alla squadra per la prestazione odierna: "Indipendentemente dagli ultimi 15 minuti abbiamo dimostrato di tenere sempre il campo. Poi siamo andati in svantaggio ingiustamente, a mio avviso il gol era irregolare, ma poi la squadra ha reagito con grande amore, grande cuore e un grande trascinatore come Amauri. Ma il merito è di tutti: ero sicuro che quando ci sarebbe stato da tirar fuori... il cuore... diciamo così... i ragazzi l’avrebbero fatto. I fatti mi hanno dato ragione". Per il dirigente i cambi "non sono assolutamente stati una bocciatura. Valdes era un pò acciaccato, Biabiany ha stretto i denti e a fine primo tempo sarebbe probabilmente uscito comunque per problemi alla caviglia. Li ringrazio perchè come gli altri hanno lottato. Ora non dobbiamo cantar vittoria. Abbiamo conquistato tre punti pesantissimi e dato una soddisfazione per la nostra gente, abbiamo tenuto a debita distanza la zona retrocessione ed è ciò che più importa. Il Parma è stato costruito per questo. Il campionato è equilibrato, questa gara lo dimostra una volta di più. Nonostante l’irregolarità del gol, se il Torino avesse vinto nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Per il resto voglio elogiare tutti i nostri ragazzi, anche chi è entrato dalla panchina, per il grande apporto dato e lo spirito con cui sono entrati".
Per Leonardi "è chiaro che quando si vivono certi momenti la positività dal punto di vista psicologico può venire meno e si possono anche perdere tutte le gare...ora la positività mentale va conservata. A inizio stagione avevo detto che l’obiettivo del Parma nell’anno del centenario era la permanenza in serie A, siamo a buon punto, ora dobbiamo solo proseguire per completare la missione".
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