
E' straziato dal dolore Giuseppe Robuschi, mentre racconta il drammatico momento in cui ha ritrovato nel letto, privo di vita, il suo unico adorato figlio, Davide, morto nel sonno a soli 39 anni, nella sua abitazione, dove viveva da solo.
«Stavamo aspettando Davide e suo figlio Isacco, a cena, sabato sera – ha raccontato con la voce rotta dal pianto, il padre – ma non vedendolo arrivare, lui che era così puntuale, e dopo averlo chiamato al telefono più volte, ho deciso di andare a casa sua. Quando sono entrato l’ho trovato a letto, composto, che sembrava dormisse. L’ho chiamato più volte, volevo svegliarlo... L’ho scosso, “Davide Davide”. Niente non dava più alcun segno di vita. Ero disperato perchè non mi rispondeva. Ho allertato i soccorsi. Ma purtroppo non c'era più niente da fare».
La città è sgomenta per l’improvvisa morte di Davide Robuschi, fidentino, laureato in Economia aziendale, dirigente alla Aurora Domus, negli uffici di Parma. ....Il ricordo sulla Gazzetta di Parma in edicola
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