E' rottura nelle trattative fra le centrali cooperative e le organizzazioni sindacali del settore FP CGIL e FISASCAT CISL, che proclamano lo stato d'agitazione.
I rappresentanti dei lavoratori dicono in una nota che le cooperative, «appellandosi alle restrizioni di tutto il sistema pubblico, alla congiuntura sfavorevole e ai ritardi nei pagamenti da parte delle committenze, hanno rigettato le richieste economiche presenti nella piattaforma provinciale e le successive mediazioni proposte dai sindacati di categoria, chiedendo, inoltre, lo slittamento di sei mesi nel terzo aumento (20 euro lordi) previsto dal CCNL da primo marzo 2013».
Proposte che i sindacati bollano come inaccettabili. Per questo hanno proclamato lo stato d'agitazione.
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