
Una vita all’aria aperta, la soddisfazione di preparare da sé non solo il pane e la pasta, ma anche salumi, vino e formaggi. Sempre più persone sono attratte dalla possibilità di una vita quotidiana che sia più a contatto con la natura. Per chi abita in campagna, o per chi comunque vuole conoscerne i segreti, è da oggi in edicola, con la «Gazzetta», il nuovo volume della collana «Vivere e lavorare in campagna» (Edizioni Del Baldo). Dopo il successo della guida al «Mangiare contadino», è la volta di un nuovo approfondimento dedicato a orto, frutteto, dispensa, cantina, ovvero come vivere in campagna, tra animali e piante, trasformando in cibo i prodotti della natura. «C’è un interesse crescente verso il ritorno alle cose più naturali - spiega Silvano Pizzighella, curatore del volume -: dai prodotti a km zero, a una vita più a contatto con la natura. Avere un orto o allevare animali è prerogativa di chi ha una casa in campagna, ma alcune ricette per fare la pasta, il pane o le conserve, ad esempio, sono alla portata anche di chi vive in città». «Certo - aggiunge - trovare tutto pronto, confezionato e a volte addirittura precotto al supermercato è una comodità per tutti, ma preparare i cibi in casa, conoscendo gli ingredienti, la preparazione e soprattutto con la soddisfazione di aver fatto tutto con le proprie mani è tutta un’altra cosa».
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