
Roberto Longoni
Il silenzio al posto di una voce che riempiva l'aria con un'eco calda e rassicurante, un po' come un rombo.
Si è spento per sempre il motore di Claudio Guareschi. Era da decenni l'uomo Guzzi a Parma, era il padre della Motobefana. Cuore e motore: una sola cosa nel suo petto, che trascinava migliaia di persone sulla strada dell'altruismo. Spento il rombo, resta il silenzio interrotto dal trillo continuo dei cellulari dei figli Vittoriano e Gianfranco. «Chiamano da ogni parte. Mi s'è scaricato il telefonino a rispondere: quanta gente gli voleva bene. Forse nemmeno lui poteva immaginarselo».
Aveva settant'anni, Claudio Guareschi, che oggi sarà accompagnato da chi gli ha voluto bene al cimitero della Villetta, dopo i funerali alle 15 nella chiesa del Cristo Risorto di via Venezia.....................Articolo completo sulla Gazzetta di Parma in edicola
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