
L’Avis San Pancrazio ha festeggiato il 45° di fondazione premiando i donatori che si sono maggiormente distinti. Hanno partecipato oltre 20 labari in rappresentanza di altrettante Avis di Parma e provincia, nonché l’Aido di Colorno e Mezzani.
La cerimonia è iniziata al mattino alle 10 con la messa celebrata da don Carlo Silva, già donatore dell’Avis San Pancrazio e da don Antonio. Poi nel salone parrocchiale il presidente dell’Avis San Pancrazio Salvatore Di Iorio ha portato i saluti del consiglio direttivo e, alla presenza dei soci fondatori Vittorio Dall’Aglio e Adriano Ronchini, ha ricordato la storia dell’associazione. Un particolare ringraziamento è andato «a tutti i donatori che hanno fatto parte dell’Avis San Pancrazio che, in questi 45 anni, hanno donato oltre 16.200 sacche di sangue. Nel 2012 gli attuali 880 donatori hanno permesso di raggiungere il record delle 1002 donazioni».
Un saluto è arrivato anche dal presidente dell’Avis Provinciale Giuseppe Scaltriti e dal neo eletto presidente dell’Avis Comunale di Parma Luigi Mazzini. La cerimonia è proseguita nel ristorante dell’antica Grancia Benedettina, a Sanguigna di Colorno, con la partecipazione di oltre 230 persone. Alla festa, oltre ai soci fondatori, hanno partecipato anche gli ex dirigenti capigruppo Rosanna Bussolati, Roberto Rosselli, Rino Rodolfi e Franco Bonetti, il direttore della Cassa Padana di Vicofertile Paolo Anadotti, il presidente della Vecchia Vico Giovanni Miodini ed il presidente del circolo Arci Di Vittorio Manuel Pasini.
Sono stati premiati numerosi donatori: 144 nuovi soci che nel 2012 hanno effettuato la prima donazione e sono entrati a far parte dell’Avis San Pancrazio; nove donatori che hanno meritato la Croce d’Oro per le loro 60 donazioni; 13 donatori con il distintivo con fronde per le loro 45 donazioni; 20 donatori con medaglia d’oro per le loro 30 donazioni; 30 donatori con spillo dorato per le loro 24 donazioni; 39 donatori con spillo d’argento per le loro 12 donazioni; 95 donatori con spillo in rame per le loro sei donazioni.
Una premiazione particolare è andata al socio Lauro Veratti, per aver donato ben 110 volte. Ed essere ancora donatore attivo.
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