
Due spacciatori "by night" ma dal profilo e dalla mercanzia molto diversi sono stati arrestati nell'arco di 24 ore dai carabinieri : il primo è uno studente parmigiano incensurato che offriva marjiuana a coetanei, il secondo un carpentiere albanese con diversi precedenti"a tema", che aveva con sè alcune dosi di eroina.
S.M, il 19enne studente parmigiano, è finito in manette martedì notte: era nell'area verde di via Strela, attorniato da un capanello di altri studenti. Quando i carabineiri della Stazione Oltretorrente sono intervenuti non ha avuto il tempo di disfarsi di nulla e i militari gli hanno trovato addosso quattro involucri contenenti in totale 18 grammi di marjiuana nascosti in un portasigarette di metallo. Accompagnato a casa, dove vive con (ignari e choccati) i genitori, gli è stato trovato anche un trita-marjiuana. Il ragazzo è stato messo ai domiciliari e ieri si è presentato in tribunale per il processo per direttissima: condannato a sei mesi e 20 giorni, è stato rimesso in libertà. Gli altri studenti che erano con lui sono stati invece segnalati in Prefettura come assuntori.
Stanotte una pattuglia del Radiomobile ha invece seguito una Lancia Y nella zona di via Ravenna. Al volante, un albanse di 34 anni, H.A., carpentiere residente a Parma con precedenti specifici. Gli sono stati sequestrati 5 grammi di eroina in cinque involucri, 35 euro e due cellulari. Arrestato, oggi è previsto il processo per direttissima.
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