REGGIO EMILIA – Si appropria indebitamente dell’auto del fratello morto, poi colleziona contravvenzioni per 577 euro, recapitate alla vedova: la cognata, 44 anni, è così costretta a raccontare tutto ai Cc, che lo denunciano per appropriazione indebita e sequestrano il mezzo.
La vicenda parte nel marzo 2012: dopo la morte di un 38enne di Carpineti, il fratello si appropriò dell’auto, facendo andare a vuoto le plurime richieste della vedova. La quale, arrivate le multe, non ci ha visto più.
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