
Nell’anticipo del pranzo domenicale l’Inter riesce a smaltire la grande fame di vittoria (quattro sconfitte nelle ultime cinque gare prima di oggi) degli ultimi tempi e vince di misura contro un Parma combattivo ma sterile. Si riavvicina così l’obiettivo Europa League. Nonostante le tante assenze (solo Rocchi disponibile in avanti ed emergenza anche sulle ali, con Stramaccioni che ricorre a Schelotto sulla fascia sinistra) sono i neroazzurri a farsi pericolosi per primi. Bello scambio al limite sinistro dell’area emiliana tra Schelotto e Kuzmanovic, con quest’ultimo che riesce a tirare a botta sicura, ma la sua conclusione e alta sopra la traversa. Clamorosa occasione per l'Inter di passare in vantaggio al 17' sugli sviluppi di una punizione dal limite battuto da Alvaro Pereira. La palla finisce nell’area dove si crea un mischia, dalla quale esce velocissimo Schelotto, l’ex atalantino si trova sui piedi un rigore ravvicinato, ma la sua conclusione è centrale e ben neutralizzata da Mirante.
Il Parma, positivo in Amauri e Sansone, evanescente in Belfodil, risponde con tre occasioni altrettanto importanti nel giro di due minuti. Al 29' gran botta da fuori area di Parolo che costringe Handanovic a deviare in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner la palla giunge a Benalouane che da ancora più lontano costringe il portiere sloveno ad alzare nuovamente sopra la traversa. Un minuto più tardi è Valdes a far partire un missile terra-aria verso la porta dell’Inter, ma a salvare Handanovic questa volta è l’incrocio dei pali. Dopo un buon avvio dell’Inter, ora è il Parma a far paura e al 34' a sfiorare nuovamente il vantaggio ancora con una conclusione da lontano, questa volta di Marchionni.
Le due squadre si esprimono al meglio su campo aperto, quando possono ripartire in velocità. Proprio su un’azione del genere i neroazzurri sfiorano nuovamente la rete: Kuzmanovic si libera a destra e mette in mezzo un invitante cross basso per Schelotto, ma il "levriero" viene chiuso alla perfezione al momento del tiro da un intervento alla disperata di Benalouane. Nella ripresa il Parma si presenta senza un deludente Belfoldil e con l’ex di turno Biabiany, ma è subito l’Inter a farsi pericolosa, ma Kuzmanovic, smarcato in area da Alvarez si inventa un improbabile cross ad uscire invece di tirare. Il ritmo si abbassa e le due squadre badano più a non scoprirsi che a colpire. Ci provano Rocchi con un tiro dal limite prima del '20 e soprattutto l’emiliano Sansone, con una bella conclusione dal limite in contropiede che si spegne di poco a lato.
Alla mezz'ora splendida iniziativa in velocità di Biabiany che brucia tutta la difesa e si presenta a tu per tu con Handanovic, ma il numero uno dell’Inter è insuperabile. Quando il risultato sembra ormai bloccato sullo 0 a 0, ci pensa Rocchi, al suo secondo goal con la maglia dell’Inter a rompere gli equilibri: bella iniziativa di Jonathan che smarca Rocchi solo in area, la sua conclusione è sporca ma efficace e l’Inter segna la rete della vittoria. Il Parma ci prova fino alla fine, ma i tre punti vanno alla squadra del presidente Moratti.
La cronaca in diretta da San Siro
I RISULTATI DELLA SERIE A
Bologna - Sampdoria 1-1
Catania - Palermo 1-1
Fiorentina - Torino 4-3
Genoa - Atalanta 1-1 (ieri)
Inter - Parma 1-0
Juventus - Milan ore 20.45
Napoli - Cagliari 3-2
Roma - Pescara 1-1
Siena - Chievo 0-1
Udinese - Lazio 1-0 (ieri)
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