
Luca Pelagatti
Il parroco, don Francesco Riccardi, allarga le braccia e borbotta poche parole. «Lasciamo perdere, non credo ci sia molto da dire», mormora. E d'altra parte cosa si può commentare quando i ladri arrivano in chiesa e mettono le mani addirittura sul fonte battesimale?
«Noi credevamo di essere tranquilli, di non correre rischi», aggiunge poi il sacerdote alzando gli occhi verso quella chiesa minimale di cemento grezzo, senza arredi sfarzosi. Ma evidentemente ormai a rischio non sono più solo affreschi e calici d'oro. Ma pure semplici lastre di rame usate per proteggere l'acqua santa.............................Articolo completo sulla Gazzetta di Parma in edicola
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