
Solo per la matematica Parma e Atalanta non sono già salve. Domani potrebbero esserlo anche con la certezza dei numeri. I crociati sono a quota 40, i bergamaschi a 39 (41 sul campo). Roberto Donadoni, nella conferenza stampa della vigilia della partita, spiega: «Vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. So che noi dovremo avere una determinazione che non può essere inferiore a quella che abbiamo messo in campo dall’inizio con la Lazio, magari con ancora più attenzione dietro e con più cattiveria davanti per concretizzare le palle gol che abbiamo creato. Questi sono i presupposti - ha spiegato l'allenatore -. Da qui dobbiamo cercare di ottenere la vittoria con una prestazione di grande intensità, grande voglia e grande carattere. Bisogna andare in campo con la mentalità di chi ha voglia di fare risultato a tutti i costi. Un risultato che per noi vuol dire salvezza».
Il tecnico dei crociati ha parlato anche della formazione e della situazione dell’infermeria. «Per questa gara non avremo a disposizione Sansone. Conto di recuperarlo per la prossima, ma rischiarlo sarebbe assurdo. Palladino è a disposizione, si allena dalla scorsa settimana con la squadra ma ha bisogno ancora di qualche lavoro specifico. Fa comunque piacere che sia tornato nei ranghi. Non faremo però nessun esperimento: tutto quello che mettiamo in campo è perchè pensiamo sia la cosa più giusta e corretta in quel momento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA