
Parma e Atalanta sono già virtualmente salve quando il signor Giacomelli fischia il calcio d’inizio, al Tardini. Lecito attendersi una gara spensierata, bella e spettacolare. Anche perchè il Parma deve raddrizzare un girone di ritorno dove ha conquistato solo undici punti e l’Atalanta vuole superare quella quota quaranta punti che da sempre rappresenta il traguardo salvezza. Alla fine ha vinto il Parma contro un’Atalanta poco combattiva. Donadoni schiera il canonico 4-3-3 nonostante l'indisponibilità di Sansone con Ampuero interno sinistro di centrocampo unica vera novità di giornata. Valdes in panchina e Marchionni regista. Colantuono risponde con un compatto 4-4-1-1 con Bonaventura, Moralez e Denis ad alternarsi a dar noia alla difesa di casa. Il Parma prova a mettere subito in difficoltà l'Atalanta: un cross di Ampuero attraverso l’area piccola senza che Belfodil e Amauri riescano a deviare. Son passati due minuti. C'è da annotare ancora un’incursione di Biabiany sulla destra, con Consigli che respinge in angolo il tiro cross del francese. Poi? Poco. Molte schermaglie a centrocampo ma occasioni zero. Sino al minuto 32 quando Parolo pesca bene Belfodil: l’attaccante entra in area e conclude di potenza in diagonale. Consigli si salva in corner. E Amauri dal cross gira di testa: altra gran parata di Consigli. C'è spazio per segnalare un mezzo errore di Giacomelli che, dopo aver ammonito Ampuero, estrae il giallo anche per Parolo confondendolo con il peruviano. Fuori il rosso e poi le scuse una volta resosi conto dello scambio di persona. Il tempo si chiude con il vantaggio dei padroni di casa: Belfodil entra in area e cerca la conclusione. La ribattuta arriva a Parola che conclude di potenza sotto la traversa.
Si scatena un vero e proprio nubifragio. Una pioggia violenta che non impedisce all’Atalanta di colpire la traversa dopo una mischia in area: lazione si conclude con Lucarelli che libera in corner. Fuggi fuggi dei tifosi dalle curve e giocatori negli spogliatoi. La ripresa inizia con l’Atalanta in avanti alla ricerca del pari. Ma il Parma reagisce bene, sfruttando le fasce. Occasioni da gol poche ma partita vivace. Parolo è il più ispirato: al 12' conclude ancora da fuori ma stavolta Consigli devia in tuffo e si salva. Passa un minuto e il Parma raddoppia. Ampuero serve Amauri in profondità: l’attaccante serve in area Biabiany che prende la mira e conclude con un diagonale millimetrico. Inutile il tuffo di Consigli. Colantuono prova la carta de Luca. Cambia poco. Anzi, è sempre il Parma a comandare il gioco. Belfodil ci prova in diagonale: para Consigli. C'è tempo poi per un gol prima convalidato e poi annullato al Parma e per un tiro dalla distanza di Bonaventura che Mirante para in tuffo. L’incerto Giacomelli fischia la fine e il Parma può festeggiare: è salvezza matematica. Se mai ci fossero stati dei dubbi.
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