«Encefalogramma piatto». Su queste due parole si spengono le speranze dei genitori di Daniele Carella, il ragazzo di 21 anni che lunedì mattina, nel quartiere Niguarda di Milano, è stato colpito alla testa con un piccone da Mada Kabobo, ghanese di 31 anni. I medici hanno comunicato la notizia alle 10.50 ma ci sono volute altre sei ore per l’ufficialità.
Un tempo tecnico che è servito ai famigliari per prendere una decisione drammatica: l’espianto di cuore, polmone, reni, fegato e pancreas, ma anche tessuti, tratti vascolari e cornee.
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