
Il Parma centra il tredicesimo risultato utile consecutivo. Gli uomini di Donadoni hanno pareggiato per 2-2 con la Fiorentina: per due volte sono andati in vantaggio e per due volte i viola hanno rimontato. Dal punto di vista della Fiorentina, il pareggio è una brutta frenata in chiave qualificazione alla prossima Champions League.
Roberto Donadoni ha puntato sul modulo 3-4-3, riproponendo la stessa formazione che domenica scorsa aveva strapazzato l’Atalanta, con la solo novità di Amauri al posto di palladino in avanti, in mezzo a Biabiany e Cassano. Per il resto confermati Cassani, Paletta e Lucarelli davanti a Mirante e con Marchionni, Parolo, Gargano e Molinaro a centrocampo. Fra gli ospiti, a sorpresa, Vincenza Montella ha optato invece per un insolito 4-3-3, con Neto fra i pali, protetto da Diakitè, Rodriguez, Savic e Tomovic, visibilmente a disagio sulla corsia sinistra, e con Borja Valero, Pizarro e Aquilani in mezzo. In attacco spazio inizialmente a Cuadrado, Joaquin e Matri, con Gomez e Ilicic subentrati (agli ultimi due) nella ripresa. Di Cassano e Cuadrado (rispettivamente al 39' e al 41') le reti nella prima frazione; di Amauri (su rigore, al 6') e di Mati Fernandez (direttamente da calcio di punizione, al 40'), invece, i gol della ripresa.
Roberto Donadoni ha puntato sul modulo 3-4-3, riproponendo la stessa formazione che domenica scorsa aveva strapazzato l’Atalanta, con la solo novità di Amauri al posto di palladino in avanti, in mezzo a Biabiany e Cassano. Per il resto confermati Cassani, Paletta e Lucarelli davanti a Mirante e con Marchionni, Parolo, Gargano e Molinaro a centrocampo. Fra gli ospiti, a sorpresa, Vincenza Montella ha optato invece per un insolito 4-3-3, con Neto fra i pali, protetto da Diakitè, Rodriguez, Savic e Tomovic, visibilmente a disagio sulla corsia sinistra, e con Borja Valero, Pizarro e Aquilani in mezzo. In attacco spazio inizialmente a Cuadrado, Joaquin e Matri, con Gomez e Ilicic subentrati (agli ultimi due) nella ripresa. Di Cassano e Cuadrado (rispettivamente al 39' e al 41') le reti nella prima frazione; di Amauri (su rigore, al 6') e di Mati Fernandez (direttamente da calcio di punizione, al 40'), invece, i gol della ripresa.
DONADONI: "MERITAVAMO IL SUCCESSO, GRANDE PARTITA". "Sono dispiaciuto perché era legittimo attendersi negli ultimi minuti che arrivasse il risultato pieno per noi. L’avremmo anche meritato per il gioco che avevamo espresso nel corso del match; ma ci può stare anche il pareggio. Onore agli avversari e alle giocate tecniche della Fiorentina. Abbiamo tenuto testa a una delle migliori squadre del campionato. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, ai quali non ho nulla da rimproverare: stanno facendo qualcosa di incredibile". Lo ha detto, ai microfoni di Sky, al termine di Parma-Fiorentina, l'allenatore Roberto Donadoni. "Mirante colpevole sul 2-2? Lui spesso ha salvato la nostra porta; dargli responsabilità oggi è sbagliato e sarebbe un insulto per lui e per il calcio. Vanno fatti semmai i complimenti a Mati Fernandez per la splendida rete realizzata", ha proseguito il tecnico del Parma. "Ripeto, dispiace soltanto perché avremmo meritato la vittoria; abbiamo lottato alla pari contro i viola e abbiamo sempre giocato al calcio, tenendo testa a una formazione molto forte e organizzata. Ci godiamo questo momento: stiamo facendo cose straordinarie, dobbiamo continuare su questa scia, affrontando serenamente, ma con determinazione, gara dopo gara", ha aggiunto Donadoni.
"Cassano? Il suo score e il suo il rendimento stanno migliorando partita dopo partita. Questo è un bene per il Parma. Per il resto (Nazionale, ndr.) non tocca a me prendere certe decisioni. Galloppa? L’ho lasciato andare via poco prima della gara perché oggi è diventato padre", ha concluso Donadoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA