
Sono stati prosciolti questa mattina i due medici accusati di omicidio colposo in relazione alla morte sul campo del giovane tennista Mattia Govoni. Il ragazzo era deceduto per infarto nel 2010 a Montechiarugolo mentre stava disputando un match. Secondo l'accusa i due medici avrebbero omesso di fare accertamenti diagnostici sulle condizioni del ragazzo e non avrebbero diagnosticato la cardiomiopatia ipertrofica. Erano stati accusati di omicidio colposo ma sono stati prosciolti: per il giudice il fatto non sussiste.
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