
In attesa della presentazione ufficiale della lista di centrosinistra «NOCETOfutura», che si terrà questa sera, alle 21, nel Castello della musica, il candidato sindaco Guido Matrella attacca di nuovo l’amministrazione attuale e Fabio Fecci, uno degli avversari alle comunali. L’occasione è data dall’articolo, comparso il 30 aprile sulla «Gazzetta», nel quale si parlava dell’incontro tra Fecci, attuale capogruppo di maggioranza e assessore alle Grandi opere, e Roberto Reggi, sottosegretario dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. «Leggendo l’articolo - spiega Matrella – ci si accorge che su scuola, tangenziale e museo c’è stato solo un colloquio». Di notizie concrete Matrella, ne trova tre: «C’è l’ammissione che il museo, costato 132 mila euro all’anno per 31 rate annue e che alla scadenza del mutuo peserà sui cittadini per oltre 4 milioni di euro, è in realtà un’opera incompiuta per la quale servono ancora centinaia di migliaia di euro per essere conclusa».
«La seconda notizia - continua Matrella - è che la scuola elementare, appena realizzata, risulta già insufficiente rispetto alle esigenze». Per quanto riguarda la tangenziale di Noceto invece, il candidato sindaco afferma: «Negli ultimi 15 anni, non si contano le dichiarazioni nella quali l’opera veniva etichettata come ormai imminente».
«Tutti - conclude - hanno interesse che tali opere trovino una conclusione felice. Si ritiene, però, improbabile che chi è stato causa di tanti errori e sprechi, possa ora trovare soluzioni credibili. Noi ci stiamo impegnando con passione e spirito di servizio in questa campagna elettorale per individuare proposte realistiche e condivise. Abbiamo progetti concreti e semplici, pensiamo al futuro già da ora. Questo ci distingue dalle passate amministrazioni e, dopo 15 anni, pensiamo che sia arrivato il momento di rinnovare la politica a Noceto». S.D.
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