
«Sono tornato in viale Piacenza al 75. E ho incontrato quei ragazzi con cui giocavo a pallone». Sorride il grande attore al pensiero della sua vecchia casa, mentre con quello sguardo profondo, che tutti conoscono, fotografa il piazzale ai tempi della sua adolescenza. Franco Nero è qui, per le riprese del documentario di Antonio Benassi e del regista Pietro Medioli «Quartiere Pablo», che vedremo nelle sale in autunno: abito comfortable, cammina con classe a passo lento, davanti a Santa Maria della Pace, che lo ha visto recitare con i calzoni corti: «Venivo nel teatrino di questa chiesa a fare spettacolini e a cantare nelle competizioni canore - racconta Franco Nero -. Mi prendevano in giro, perchè volevo sempre fare, organizzare. Avevo anche un piccolo complesso, gli "Uragani": andavamo in giro per le balere e io cantavo, mi inventavo le canzoni americane ed era l'orchestra che veniva dietro me».
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