
Fresco fresco di pre-convocazione prandelliana in vista del Mondiale, Andrea Ranocchia ha presenziato a un aperitivo organizzato dall'Inter Club Muggiò, in provincia di Monza e Brianza.
Il difensore dell'Inter si è concesso ai microfoni di Sportal.it, facendo luce e gettando qualche ombra sul suo futuro: "Credo proprio che resterò in nerazzurro anche il prossimo anno".
Il suo contratto scade il 30 giugno 2015: "Rinnovo? Ancora non lo so, parlerò con la società solamente a stagione finita".
"Che voto do alla mia stagione? Diciamo che a febbraio sono letteralmente resuscitato - ha spiegato -. Se penso alla situazione di prima e a come sono riuscito a venirne fuori, mi do addirittura un 10".
Il Kovacic visto in campo sabato sera contro la Lazio ha fatto brillare gli occhi a tutti i tifosi interisti: "E' fortissimo, veramente fortissimo - ha raccontato con convinzione -. E' anche giovanissimo e quindi deve cercare di crescere e può così davvero diventare un leader".
Ranocchia ha svelato anche un particolare della cerimonia di San Siro per l'addio al calcio giocato di Javier Zanetti: "Ho pianto dal primo all'ultimo minuto, ci mancherà tantissimo, ma sappiamo che tra la 'Pinetina', lo spogliatoio e il campo sarà spesso con noi".
Il difensore dell'Inter si è concesso ai microfoni di Sportal.it, facendo luce e gettando qualche ombra sul suo futuro: "Credo proprio che resterò in nerazzurro anche il prossimo anno".
Il suo contratto scade il 30 giugno 2015: "Rinnovo? Ancora non lo so, parlerò con la società solamente a stagione finita".
"Che voto do alla mia stagione? Diciamo che a febbraio sono letteralmente resuscitato - ha spiegato -. Se penso alla situazione di prima e a come sono riuscito a venirne fuori, mi do addirittura un 10".
Il Kovacic visto in campo sabato sera contro la Lazio ha fatto brillare gli occhi a tutti i tifosi interisti: "E' fortissimo, veramente fortissimo - ha raccontato con convinzione -. E' anche giovanissimo e quindi deve cercare di crescere e può così davvero diventare un leader".
Ranocchia ha svelato anche un particolare della cerimonia di San Siro per l'addio al calcio giocato di Javier Zanetti: "Ho pianto dal primo all'ultimo minuto, ci mancherà tantissimo, ma sappiamo che tra la 'Pinetina', lo spogliatoio e il campo sarà spesso con noi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA