
Non ha trovato acquirenti l’importante carteggio di Giuseppe Verdi messo all’asta, come avevamo annunciato, ieri da Bolaffi. L’epistolario, 82 lettere tra il musicista e il conte Opprandino Arrivabene, è stato dichiarato di interesse culturale, cosa che, non potendo lasciare l’Italia, ha tagliato fuori i potenziali compratori stranieri. «Siamo amareggiati che lo Stato blocchi una vendita all’estero, ma poi non faccia fronte all’acquisizione del bene per garantirne la conservazione», dice Giulio Filippo Bolaffi, presidente dell’omonima casa d’aste.
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