(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 17 MAG - L'armatore Amedeo Matacena, condannato a cinque anni per concorso esterno in associazione mafiosa, da Dubai si dice "vittima di un complotto-vendetta. Chi mi ha colpito ha avuto delle gratifiche e avanzamenti di carriera". Matacena, pensando alla moglie, Chiara Rizzo, detenuta a Marsiglia, non trattiene le lacrime. "Se lei perdesse se stessa - ha aggiunto - allora io non avrei più modo di vivere". (ANSA).
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