
Samuel ha ancora voglia di sudare e correre in campo. Lo dice, a chiere lettere, alla Repubblica: "Vorrei giocare un altro anno, anche non in Italia, perché mi sento bene. Poi capire se posso diventare un allenatore, iniziando dai ragazzini...". Sulle sue tracce, da tempo, ci sarebbe la Fiorentina.
Nessuna polemica per l'addio all'Inter, anzi c'è solo riconoscenza: "E' stato bello. Anche finire adesso, al momento giusto. Triste? Ma no, solo molta emozione. Prima di Inter-Lazio l'ho sentita. Si è chiusa una parentesi di vita. Da mesi dicevo ai compagni e al mister che volevo lasciare l'Inter in Europa: vado via felice. E' anche giusto che il nuovo presidente porti idee nuove, manager e giocatori nuovi: fa bene...".
Nessuna polemica per l'addio all'Inter, anzi c'è solo riconoscenza: "E' stato bello. Anche finire adesso, al momento giusto. Triste? Ma no, solo molta emozione. Prima di Inter-Lazio l'ho sentita. Si è chiusa una parentesi di vita. Da mesi dicevo ai compagni e al mister che volevo lasciare l'Inter in Europa: vado via felice. E' anche giusto che il nuovo presidente porti idee nuove, manager e giocatori nuovi: fa bene...".
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