BAMAKO - Dopo il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon, anche il presidente del Mali, Ibrahim Boubacar Keita, ha chiesto un ''cessate il fuoco immediato'' dei combattimenti tra l'esercito e i gruppi armati a Kidal, nel nord-est del paese. Lo annuncia un comunicato del governo letto alla televisione pubblica ORTM dal portavoce del governo, il ministro Mahamane Baby. Intanto un responsabile del movimento dei ribelli tuareg MNLA ha detto che tre gruppi armati, dopo Kidal, ora controllano anche altre citta' nel nord.
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