(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - "Con la strage di Capaci la mafia cominciò la sua guerra allo Stato". Lo ha detto il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari che, insieme all'aggiunto Lia Sava e Stefano Luciani, rappresenta l'accusa all'ultimo processo per l'eccidio del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta che comincia oggi davanti alla corte d'assise. Imputati i boss Salvino Madonia, Cosimo Lo Nigro, Giorgio Pizzo, Vittorio Tutino e Lorenzo Tinnirello.
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