
Seconda sconfitta consecutiva per l'Olimpia Milano, che sarà costretta a giocarsi alla bella la qualificazione alle semifinali dei playoff.
Come in gara-3, la squadra di Banchi parte bene ma poi si fa rimontare da una Pistoia da applausi, che si impone poi in volata 84-82 meritandosi il biglietto per tornare ad Assago.
Langford (tra i pochi a salvarsi con 28 punti) e compagni chiudono il primo tempo sul +16. Wanamaker e Gibson (50 punti in due) guidano la Giorgio Tesi Group al sorpasso nel terzo quarto e negli ultimi 10 minuti anche senza l'apporto della panchina (1 solo punto in tutto il match) il quintetto di Moretti si impone in volata.
Bisognerà quindi aspettare martedì sera per sapere chi sarà la rivale di Sassari nella parte alta del tabellone.
Come in gara-3, la squadra di Banchi parte bene ma poi si fa rimontare da una Pistoia da applausi, che si impone poi in volata 84-82 meritandosi il biglietto per tornare ad Assago.
Langford (tra i pochi a salvarsi con 28 punti) e compagni chiudono il primo tempo sul +16. Wanamaker e Gibson (50 punti in due) guidano la Giorgio Tesi Group al sorpasso nel terzo quarto e negli ultimi 10 minuti anche senza l'apporto della panchina (1 solo punto in tutto il match) il quintetto di Moretti si impone in volata.
Bisognerà quindi aspettare martedì sera per sapere chi sarà la rivale di Sassari nella parte alta del tabellone.
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