(ANSA) - BOLOGNA, 9 FEB - La richiesta di trascrizione nei registri dello stato civile di un comune italiano del certificato di nascita di un bambino nato a fine 2013 con maternità surrogata in Ucraina, dove la legge consente la pratica dell''utero in affitto' - vietata in Italia dalla legge 40 - non integra un reato. Lo ha stabilito una sentenza di un gup di Bologna, che ha prosciolto un uomo e una donna di San Lazzaro di Savena, di 55 e 51 anni; la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per i due. (ANSA).
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