
E' accusato di essere "membro di un gruppo terrorista armato" l'ex giocatore del Parma dei primissimi anni del Duemila Hakan Sukur, per cui è stato spiccato in queste ore un mandato d'arresto nella "sua" Turchia.
Sukur, che secondo l'agenzia Anadolu avrebbe lasciato il Paese l'anno scorso insieme alla sua famiglia, era già finito sotto processo con l'accusa di aver "insultato" Erdogan su Twitter. E oggi finisce nelle maglie della repressione del dopo-tentato golpe con l'accusa di far parte della cerchia del predicatore Fethullah Gülen.
L'ex nazionale turco, dopo aver abbandonato il calcio si era dato alla politica, candidandosi con il Partito per la giustizia e lo sviluppo, formazione islamico-conservatrice. Con "gruppo terrorista armato" il governo di Ankara si riferisce all'organizzazione che Gülen capeggia dall'esilio statunitense.
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