
Manca la firma, ma sembra tutto fatto per la permanenza del Gran premio d'Italia di Formula 1 a Monza per i prossimi tre anni.
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, ne ha parlato mercoledì in un’affollatissima conferenza stampa tenutasi nell’autodromo brianzolo.
“Un contratto da 68milioni di euro, tremano i polsi - ha detto -. Non potevamo accettare di perdere questo appuntamento, ma abbiamo dovuto combattere una battaglia difficilissima: con il nuovo accordo si passa da un evento in grado di autofinanziarsi e che porta soldi a uno che ne chiede. Imola era un piano ‘b’ e visto che il piano ‘a’ ha funzionato ne va preso atto. I nostri avvocati e quelli della FOM (l’azienda di Ecclestone, ndr) si stanno scambiando i documenti. Sarebbe bello che la firma arrivasse nel fine settimana”.
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, ne ha parlato mercoledì in un’affollatissima conferenza stampa tenutasi nell’autodromo brianzolo.
“Un contratto da 68milioni di euro, tremano i polsi - ha detto -. Non potevamo accettare di perdere questo appuntamento, ma abbiamo dovuto combattere una battaglia difficilissima: con il nuovo accordo si passa da un evento in grado di autofinanziarsi e che porta soldi a uno che ne chiede. Imola era un piano ‘b’ e visto che il piano ‘a’ ha funzionato ne va preso atto. I nostri avvocati e quelli della FOM (l’azienda di Ecclestone, ndr) si stanno scambiando i documenti. Sarebbe bello che la firma arrivasse nel fine settimana”.
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