(ANSA) - ROMA, 24 OTT - L'iniziale piano saudita sul giornalista dissidente Jamal Khashoggi era di convincerlo a tornare in Arabia Saudita. Se si fosse opposto, il passo successivo doveva essere quello di drogarlo con dei tranquillanti per portarlo in una 'casa sicura' di Istanbul per 48 ore. Lo riferiscono fonti saudite alla Cnn. Se Khashoggi si fosse rifiutato ancora di rientrare in patria, a quel punto la squadra sarebbe dovuta partire e un "collaboratore locale" avrebbe dovuto lasciarlo andare, hanno aggiunto le fonti.
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