
IL QUESITO
Sono proprietario di un’unità immobiliare di categoria C/2, adibita in passato a stalla, ricovero attrezzi agricoli. Vorrei trasformarlo ad uso residenziale. Visto che si tratterebbe di un cambio di destinazione d'uso, posso beneficiare delle detrazioni previste dal Superbonus 110%? Lettera firmata
Studio Professionale Tre*
Come ha recentemente chiarito l'Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello n. 538 del 9 novembre 2020, il Superbonus del 110% consente di trasformare una stalla, o un fienile destinato a ricovero attrezzi, in un’unità immobiliare ad uso abitativo. La condizione è che il cambio di destinazione d’uso del fabbricato sia indicato nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori. Ma non è l’unica opportunità.
ANCHE IL BONUS FACCIATE
Oltre alla possibilità di accedere alla detrazione fiscale del 110% in caso di cambio di destinazione d’uso - come quello in oggetto - in casi analoghi è possibile sfruttare anche il bonus facciate. Sempre secondo quanto chiarito recentemente dall’Agenzie delle Entrate, per i lavori effettuati su un immobile accatastato come C/2 vale quanto già previsto per i lavori di ristrutturazione e riduzione del rischio sismico, con un’ulteriore indicazione: in questi casi l’aliquota del 110% prevista dal decreto Rilancio si applica alle spese per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici nonché di riduzione del rischio sismico di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013 (cd. Sismabonus), indicati nel comma 4 del predetto articolo 119 del decreto Rilancio.
Si tratta, in sostanza, di alcuni degli interventi trainanti. In sintesi, l’accesso al Superbonus 110% non è influenzato dalla categoria catastale iniziale dell’immobile.
*Per conto di Confedilizia
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