BRUXELLES - Secondo i dati preliminari di Frontex, gli ingressi irregolari in Ue sono diminuiti del 22% nei primi dieci mesi del 2025, attestandosi a 152.000. Il Mediterraneo centrale è rimasto la rotta più trafficata, registrando quest'anno due ingressi irregolari su cinque in Ue.
Lungo questa rotta tra gennaio e ottobre 2025 sono stati rilevati quasi 59.000 arrivi, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'anno scorso. La Libia rimane il principale punto di partenza, rappresentando il 90% di tutti gli arrivi su questa rotta. Si sono registrati forti cali sulle rotte dell'Africa occidentale (-59%), dei Balcani occidentali (-46%) e del confine terrestre orientale (-38%). Gli ingressi irregolari sulla rotta del Mediterraneo occidentale sono aumentati del 27%. Le nazionalità più frequentemente segnalate sono bengalese, egiziana e afghana.

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