In quel di Marore sembra che succedano cose bizzarre. Verso Marore puoi andare - infatti nelle vicinanze ci sono i cartelli che indicano la direzione per arrivarci - però non puoi sapere con precisione quando sei arrivato, perché i cartelli che indicano l’inizio della località non esistono proprio. E nelle vicinanze, per chi si muove in auto, ci sono tanti altri «difetti» stranamente raggruppati tutti insieme.
I cartelli di «arrivo»
La prima stranezza è l’assenza dei cartelli che indichino l’arrivo a Marore, che è una frazione del Comune di Parma. Basta attraversare la vicina strada Traversetolo e ci si imbatte nei cartelli che indicano l’inizio di Mariano, altra frazione di Parma. Viene spontaneo chiedersi: perché Mariano ha i suoi "bravi cartelli e Marore no? «L’assenza di indicazioni precise – spiega la titolare del negozio di oggettistica di fronte al cimitero di Marore – mi crea problemi con i fornitori e con i trasportatori stranieri che non conoscono bene Parma. Spesso devo andare a recuperarli da qualche parte nelle vicinanze, dove mi comunicano che si sono fermati».
Nessuna indicazione sulla tangenziale
Vicino corre la tangenziale di Parma, ma non c’è alcuna indicazione per raggiungere Marore o, almeno, il suo cimitero che, va sottolineato, è il secondo della città per importanza, dopo la Villetta. Ma a Marore non c’è solo il cimitero: ci sono la comunità Betania e l’associazione sportiva Arsenal, tanto per citare due realtà che richiamano sicuramente anche persone da fuori Parma.
Da strada Traversetolo una sola indicazione
Sulla strada provinciale 513 per Traversetolo c’è solamente un’indicazione per raggiungere Marore, ma è visibile solo dai veicoli che provengono dal Botteghino. Peccato però che indica la strada peggiore per arrivare a Marore: seguendo l’indicazione si percorre strada Pizzetti-Marore, che è di larghezza insufficiente per il doppio senso e priva di linee bianche di margine (attenzione quando c’è nebbia). La strada migliore per arrivare a Marore da strada Traversetolo è strada Salvini, che inizia dalla rotonda successiva all’incrocio con la tangenziale. Come detto, per chi percorre strada Traversetolo provenendo da Parma non c’è alcuna indicazione per raggiungere Marore.
Segnali che giocano a nascondino
All’inizio di strada Salvini, dalla rotonda di strada Traversetolo, c’è un dosso artificiale. E la segnaletica che avvisa della sua presenza? C’è, ma non si vede: i due cartelli («dosso» e «30») sono nascosti dalla vegetazione.
Altre «soprese» nelle vicinanze
All’inizio del tratto di strada Traversetolo subito dopo l’incrocio con la tangenziale, ci sono – in direzione del Botteghino - due cartelli di «lavori in corso» e «limite di velocità di 30 chilometri all’ora», ma di lavori in corso non c’è neanche l’ombra: i cartelli – ben visibili – hanno tutta l’aria di essere stati dimenticati da tanto tempo e nessun automobilista si sogna di rispettare un limite di velocità così basso (che, tra l’altro, nel senso opposto non c’è).
Per chi proviene dal Botteghino, la rotonda di strada Traversetolo che porta – oltre che a Parma – a Marore non è presegnalata, né con il consueto cartello triangolare (nell’altra direzione c’è) né con un pannello che indichi che a destra c’è una strada (e dove porta).
Ultima, ma non certo per ordine di importanza, di questa «carrellata» di stranezze è l’organizzazione delle svolte a sinistra da strada Traversetolo verso strada Pizzetti-Marore e strada Casalunga: per le auto le svolte a sinistra non sono vietate dalla segnaletica verticale (il divieto riguarda solo i mezzi pesanti) però all’inizio delle strade laterali ci sono delle isole spartitraffico che rendono molto problematico l’accesso. I residenti lo sanno bene: c’è chi allunga il percorso e gira alla rotonda successiva ma c’è anche chi entra contromano nella laterale. Stesso discorso per le svolta a sinistra per i veicoli che escono da strada Pizzetti-Marore e da strada Casalunga: la manovra non è vietata dalla segnaletica ma è resa difficoltosa dalle isole spartitraffico. In pratica, il tratto della strada provinciale per Traversetolo compreso tra la tangenziale e la rotonda con strada Salvini è organizzato come se al centro della strada ci fosse una barriera divisoria insormontabile (come c’è in un tratto precedente, verso Parma): questa barriera, però, non c’è.
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