
CRISTIAN CALESTANI
Il governo ha stanziato 30 milioni di euro in più per incrementare il fondo 2019 degli incentivi statali per i Comuni che si sono fusi. Le risorse attese (ancora non si conosce l’entità precisa degli importi) arriveranno dunque anche ai Comuni parmensi di Sorbolo Mezzani, Sissa Trecasali e Polesine Zibello, che la scorsa estate avevano lamentato un taglio rispettivamente di 923mila euro per Sorbolo Mezzani, 243mila per Sissa Trecasali e 174mila per Polesine Zibello.
«Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale – commenta il sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari -. Per l’anno in corso, dunque, si va verso il riconoscimento delle somme che erano state previste e già messe a bilancio dai Comuni fusi. Ora si tratta di capire quando potrà avvenire l’incasso di queste risorse: sarebbe importante che avvenisse prima della fine di novembre, per poter già mettere a bilancio i soldi in arrivo ed evitare di doverli mettere in avanzo, potendoli così utilizzare solo l’anno prossimo. Il mancato incremento del fondo da parte del precedente governo - aggiunge Cesari - ci mise in crisi, perché quasi tutti i Comuni fusi avevano già destinato, in bilancio, i soldi attesi. Sarà dunque una corsa contro il tempo riuscire ad introitare le somme ed investirle al meglio. A Sorbolo Mezzani ci abbiamo già pensato: potremmo usarle per estinguere alcuni mutui e dare così respiro alla spesa corrente del Comune». Cesari ringrazia «il governo, per l’ascolto, il deputato Luigi Marattin, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’assessore regionale Emma Petitti e il vicesindaco di Mezzani, Romeo Azzali, per aver fatto sentire la voce dei Comuni fusi».
Nei giorni scorsi anche il Movimento 5 stelle aveva annunciato il finanziamento. «Le risorse fino ad oggi messe a disposizione - dichiarò il deputato 5 Stelle Davide Zanichelli - sono state largamente inferiori a quelle previste per garantire la quantità e la qualità dei servizi pubblici territoriali ai cittadini. Per dare forza a un processo in cui crediamo, quello della riduzione del numero dei Comuni, era necessario un rifinanziamento, ed è quello che abbiamo ottenuto dopo poche settimane dalla nascita del nuovo governo, mentre la Lega nulla ha fatto in 14 mesi. Fondere i Comuni più piccoli, finanziando i nuovi enti con risorse adeguate, è semplice buon senso».
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