
MONICA TIEZZI
Ha collaborato Beatrice Minozzi
Una ragazza di Langhirano è morta in un incidente avvenuto all'alba di sabato sulla corsia sud dell'Autosole, nel Lodigiano, all'altezza di Ospedaletto. Altri tre ragazzi, tutti residenti a Parma e provincia e che viaggiavano sulla stessa auto assieme alla ragazza, sono rimasti feriti. La ragazza e un 26enne, dopo che il loro suv Nissan Juke si è ribaltato e incendiato, sono stati travolti da un'auto pirata, il cui conducente è stato rintracciato ed arrestato.
La vittima, Madeline Mora Ramirez, 21 anni, originaria di Santo Domingo e abitante a Pilastro di Langhirano, è morta all'ospedale di Lodi, dove era stata trasportata d'urgenza dopo lo schianto
La sua identificazione non è stata facile perché le fiamme avevano distrutto i documenti: i due ragazzi feriti lievemente hanno detto di conoscerla solo per nome, mentre l'altro ragazzo, ferito gravemente, non era in grado di parlare.
I feriti più lievi sono B.M., 20 anni, ecuadoriano che vive in provincia, e F.M., 25 anni, italiano, che vive in città, visitati all'ospedale di Lodi.
Più gravi le condizioni dell'altro ragazzo a bordo del suv, V. E., 26 anni, di origine marocchina, che abita in provincia e che è stato intubato e portato dall'elisoccorso di Como all'ospedale San Gerardo di Monza, dove si trova in condizioni critiche.
L'incidente è avvenuto alle 4.40 circa nei pressi di una piazzola di sosta, proprio all'altezza del punto in cui si trova il Frecciarossa deragliato il 6 febbraio scorso. La Polstrada di Lodi, che coordina le indagini, ha escluso ieri sera che - contrariamente a quanto riportato da alcune agenzie di stampa - la curiosità di osservare i resti del convoglio sia all'origine di qualche brusca manovra che ha fatto finire fuori strada il suv sul quale viaggiavano i quattro giovani. L'ipotesi più probabile è al momento un colpo di sonno del conducente.
Secondo le prime ricostruzioni della Polstrada di Guardamiglio, intervenuta sul posto, i ragazzi erano reduci da una serata in un locale di Milano. Il suv si è schiantato contro il guard rail, poi si è ribaltato in mezzo alla carreggiata e ha preso fuoco.
I ragazzi - sempre secondo le prime ricostruzioni - si sono aiutati a vicenda ad uscire dall'auto. Due di loro (la ragazza poi morta e il marocchino 26enne, il ferito più grave) erano a terra quando è sopraggiunta una Fiat Punto che ha tamponato il suv incidentato e li ha poi travolti.
Il conducente ha tirato dritto, lasciando però a terra frammenti di carrozzeria che hanno permesso agli agenti della Polstrada di rintracciarlo solo un'ora dopo.
Si tratta di un italiano di 57 anni, S.F., che abita a Bertonico, un comune del Lodigiano. Le analisi tossicologiche hanno evidenziato la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue e l'uomo è stato messo agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio stradale.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi e del distaccamento volontario di Sant'Angelo.
Il 118, oltre all'eliambulanza, ha inviato due ambulanze della Croce bianca di Sant'Angelo e Landriano più l'automedica di Sant'Angelo. L'autostrada è stata chiusa dalla Polstrada solo parzialmente tra la corsia d'emergenza e la seconda. Personale di Autostrade per l'Italia ha rimosso i detriti schizzati ovunque e messo in sicurezza il guard rail divelto dallo schianto. Il traffico non ha subito particolari rallentamenti.
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