
MICHELE DEROMA
SORAGNA - Nella sua introduzione, la ricercatrice universitaria Federica Ottoni l'ha definito «una città invisibile, da riportare alla luce».
È un pezzo di storia importante di Soragna, l'ex orfanotrofio «Meli Lupi-Mambriani», su cui è stato presentato nei giorni scorsi, nel teatro comunale del paese, lo studio realizzato dallo staff del dipartimento di Architettura ed Ingegneria dell'università di Parma: l'analisi, come spiegato dall'assessore ai lavori pubblici Giovanni Borlenghi, ha portato «alla descrizione chiara dello stato di conservazione dell'edificio», in vista della progettazione preliminare dei lavori per il futuro riutilizzo del complesso, che l'amministrazione soragnese ha destinato a Casa della Salute.
«Un'opera di cui Soragna ha bisogno, e questa necessità si è ben conciliata con la nostra volontà di recuperare un luogo tuttora in condizioni fatiscenti», ha evidenziato il sindaco Salvatore Iaconi Farina.
Ai sei ambulatori previsti nel piano terra del complesso – che comprende altri due piani e un giardino interno – vanno così aggiunte le destinazioni accessorie, «in grado – ha spiegato la Ottoni - di garantire il massimo utilizzo del complesso a fronte della sua minima trasformazione».
Al piano superiore dell'edificio principale, è stata così prevista la collocazione di uffici dedicati all'area socio-assistenziale, di fianco ad un salone polifunzionale, mentre dal lungo porticato di accesso sarebbero ricavati spazi espositivi.
Nel nuovo complesso troverebbe spazio anche un centro di accompagnamento al lavoro, dedicato a ragazzi affetti da autismo, in collaborazione con la fondazione Bambini e Autismo di Fidenza: la costruzione di questo spazio è prevista in una porzione arretrata dell'edificio.
«Va ora delineato un piano economico per l'intervento», ha specificato Borlenghi, aggiungendo che per l'opera sono già disponibili 400 mila euro forniti dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici: la prima fase progettuale sarà destinata alla realizzazione degli ambulatori al piano terra, preceduta dal restauro dell'intera struttura.
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