
MARIAGRAZIA MANGHI
È sempre critica la situazione in centro a Noceto sulla strada provinciale 357, la via di collegamento tra l'asse pedemontano e quello cispadano, oggi, in attesa della tangenziale, l'unica arteria di scorrimento di un traffico di ingenti proporzioni, con pesanti ricadute sulla vivibilità, sulla sicurezza e sull'inquinamento acustico e ambientale.
Il sindaco di Noceto Fabio Fecci, seppur rasserenato dalla cantierizzazione della tangenziale prevista a inizio 2021, solleva la preoccupazione sulla sicurezza della viabilità in paese e scrive una lettera ufficiale al presidente della provincia Diego Rossi, al Prefetto di Parma e al direttore dell'Arpae.
«A seguito di innumerevoli comunicazioni, contatti telefonici e incontri torno a chiedere la vostra attenzione urgente sul tratto della SP357 che attraversa il centro di Noceto in attesa della realizzazione della tangenziale prevista per il 2023 - sottolinea -. Occorre avviare nel frattempo interventi coordinati e strutturali, di tangibile efficacia per evitare il verificarsi di tragedie». Misure concrete da attivare immediatamente da parte della Provincia che si andrebbero ad affiancare a quelle già predisposte dal Comune che ha realizzato dossi rallenta-traffico all'entrata del paese. «C'è bisogno di un'adeguata illuminazione nel tratto compreso tra il capoluogo e la località La Rampa, il posizionamento di autovelox per ridurre la velocità e il divieto di transito in centro abitato dei mezzi adibiti al trasporto di sostanze infiammabili ed esplosive, dei trasporti eccezionali e dei mezzi che hanno sagome e dimensioni evidentemente sproporzionate rispetto alla sede stradale - puntualizza il primo cittadino -. Gli autoarticolati che si incrociano in pieno centro sono costretti a fermarsi per consentire il reciproco passaggio accostandosi pericolosamente ai marciapiedi, mettendo in pericolo pedoni, carrozzine e cittadini in bicicletta».
Fecci sollecita gli enti competenti a prendere tangibilmente posizione: «Chiedo che il flusso venga dirottato sull'autostrada Parma Ovest-Fornovo - prosegue -. Chiedo di adottare i provvedimenti del caso così come di mantenere fede all'impegno e ricevere la delegazione di cittadini, già più volte accolta in municipio, che abitano nei fabbricati posizionati sulla SP357 e che sono ormai al limite della sopportazione. Credo, infine, che al di là delle singole competenze - conclude -, quello che ci deve unire è il senso di responsabilità per una situazione che espone la collettività a tragedie ampiamente “annunciate”».
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