
SORAGNA Soragna ha perso «lo zio»: era conosciuto con questo soprannome, nella comunità locale, Oscar Corradi, spirato nella propria abitazione del paese giovedì scorso a 95 anni.
Nato nella frazione di Diolo nel 1925, Oscar era molto noto nella cittadina della Bassa, dove all’età di trent’anni avviò, insieme ai fratelli Osvaldo e Brenno, una piccola bottega in cui i tre esercitarono a lungo l’attività da fabbri.
Un impegno che i fratelli Corradi seppero portare avanti negli anni sempre nell’ambito familiare, tanto che l’azienda è ora gestita dal nipote Corrado.
Ma quella della famiglia, per Oscar Corradi, fu una presenza che caratterizzò l’intera esistenza: trascorse infatti la propria vita sempre al fianco dei fratelli, delle rispettive loro famiglie e dei nipoti, e «fummo proprio noi per primi chiamandolo zio - ricorda Corrado - a renderlo poi conosciuto in tutto il paese con questo soprannome».
Oscar è sempre stato profondamente legato alla propria famiglia e ai suoi otto fratelli, tra cui, oltre ad Osvaldo e Brenno, figura particolarmente apprezzata a Soragna fu Delinda, storica ostetrica del paese per oltre mezzo secolo.
Corradi era un volto molto noto, a Soragna, anche perché la sua era una presenza fissa nel centro della cittadina: amava la compagnia e giocare con gli amici a carte, così come alle bocce.
Al termine delle esequie, celebrate ieri mattina nella chiesa parrocchiale di Soragna, le spoglie di Oscar Corradi sono state tumulate nel cimitero del paese. m.d.
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