
MICHELE DEROMA
SORAGNA Se n’è andato all’improvviso, colto da un infarto nella propria abitazione di Soragna, Gerardo Gallicchio, attuale dirigente della società calcistica del paese, l’Fc Soragna 1921.
Gallicchio era nato il 27 ottobre 1948 ad Anzi, in provincia di Potenza: da giovanissimo cominciò a lavorare nella campagna attorno alla stessa Anzi, dove Gerardo viveva insieme alla propria famiglia, e proprio lì nacque il suo amore con Donata, che abitava in un paese limitrofo.
Dal loro matrimonio nacquero i figli Anna e Paolo. Nel 1985, con la sua famiglia, Gerardo si trasferì a Soragna, dove iniziò a lavorare prima per una ditta specializzata negli scavi, poi all’Eiffel di Fontanellato, sino al 2005, quando Gerardo arrivò alla sospirata pensione.
Gallicchio si dedicò poi al giardinaggio e all’orto, ma soprattutto agli adorati nipoti Nicolò, Thomas e Mattia, e dal 2015 ad altri ragazzi, i giovani del Soragna Calcio.
Gerardo collaborava con la società sportiva neroverde come custode del campo, «un impegno che mio padre, persona semplice, rispettosa e rispettata, assolveva con piacere», ricorda il figlio Paolo, «perché stare vicino ai giovani calciatori del Soragna gli aveva dato particolari energie».
«Gerardo si era avvicinato alla società con scetticismo - ammette Gianfranco «Tato» Faroldi, presidente del Soragna Calcio - ma poi ne era diventato parte integrante: con lui perdiamo un punto di riferimento importante e difficile da sostituire. Ha voluto bene a noi e ai nostri ragazzi».
Dopo il rosario recitato fra la commozione dei tanti intervenuti proprio al campo sportivo soragnese «Tabloni».
I funerali di Gerardo Gallicchio si sono tenuti nella chiesa parrocchiale di Soragna.
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