
MICHELE DEROMA
SORAGNA Due trentenni di origine romena e senza fissa dimora, sono stati sanzionati dagli agenti della polizia locale di Soragna, dopo essere stati sorpresi a bordo di una vettura intestata ad un’azienda fittizia, «prestanome», di sede nel Modenese. Le indagini sono state effettuate dal comando di polizia locale, guidato dall’ispettore capo Massimiliano Deleo, in collaborazione con i carabinieri del paese: il lavoro di agenti e forze dell’ordine è partito dalla segnalazione - pervenuta attraverso i dispositivi tecnologici in uso al comando - dell’arrivo della vettura sospetta a Soragna: gli agenti hanno così fermato il mezzo e le due persone a bordo, al cui carico risultavano già numerosi precedenti penali per truffa e furti.
Dalle ulteriori verifiche degli agenti, è risultato che la vettura su cui si trovavano i due rumeni era stata intestata ad una ditta fasulla, una «scatola vuota» nella cui proprietà si trovavano altri ben 188 mezzi. In seguito ad un primo caso sospetto, tutti questi mezzi - spesso utilizzati da malintenzionati dediti a compiere atti di criminalità – erano già stati segnalati ad un apposito sistema nazionale di controllo, lo stesso che ha permesso di individuare uno dei veicoli «incriminati» di passaggio a Soragna: i due rumeni hanno conseguentemente ricevuto una sanzione di 500 euro ciascuno, mentre l’automobile su cui si trovavano è stata sequestrata e cancellata dal pubblico registro automobilistico. A carico dell’azienda «prestanome» a cui la vettura era intestata, è scattato inoltre il blocco anagrafico, che non permetterà di intestare ulteriori mezzi alla stessa ditta.
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