
Luca Molinari
Aperti per Natale. La mensa del povero e gli altri servizi offerti dalla Caritas diocesana di Fidenza non si fermano in queste festività. Il grande lavoro portato avanti in questi mesi di pandemia prosegue senza sosta e aumenterà nelle prossime settimane, quando è prevista la distribuzione di pacchi alimentari per le famiglie bisognose, grazie alla collaborazione con il Comune e istituzioni locali.
Nei mesi più «caldi» dell’emergenza, ossia da marzo a maggio, le consegne hanno superato quota mille. Ora la Caritas è alla ricerca di volontari per gestire al meglio la preparazione e distribuzione dei nuovi pacchi, che inizierà a breve. Chi volesse mettersi in contatto con la Caritas diocesana di Fidenza può inviare una mail a caritas@diocesifidenza.it.
«Grazie alla collaborazione con il Comune - spiega Stefano Baschieri, direttore Caritas diocesana di Fidenza - riusciremo a intercettare tante famiglie bisognose che, per mille ragioni, ancora non bussano alla nostra porta. Anche per questo motivo ci sarà bisogno di aiuto. Lanciamo un appello ai fidentini disponibili a darci una mano».
Al momento il numero di bisognosi che bussa alla porta della Caritas è piuttosto costante. I servizi tradizionali, a partire dalla mensa del povero, stanno tornando a una lenta normalità. Fino all’estate, per ridurre al minimo il rischio di contagio, è stato garantito soltanto un servizio d’asporto per i bisognosi ma da qualche tempo a pranzo la mensa «tradizionale» ha riaperto. «Normalmente bussano alla porta della mensa una trentina di persone ogni giorno – precisa Baschieri –. Da qualche tempo abbiamo riaperto i locali interni per fare in modo che almeno nei mesi freddi la gente possa consumare il pranzo al caldo; per la cena invece offriamo una borsa con gli alimenti. Per rispettare le norme anti contagio dividiamo il pranzo su tre turni».
La mensa del povero è aperta anche nei giorni di festa, Vigilia e Natale compresi. «I volontari delle parrocchie vengono a fare da mangiare nei giorni festivi – rimarca il direttore – e grazie al loro prezioso aiuto riusciamo a rimanere sempre aperti. Anche in queste festività non chiuderemo mai i battenti». Al momento l’ondata di nuove povertà non è ancora emersa in tutta la sua drammaticità. «Ci aspettiamo che i problemi si manifestino tra qualche mese, quando termineranno una serie di provvedimenti del governo – commenta Baschieri -. In primavera c’è il forte rischio che si debbano aiutare nuovi poveri anche a Fidenza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA