
In occasione della scomparsa di Renato Guareschi pubblichiamo un ricordo commosso del presidente della Famiija Pramzana, Claudio Cavazzini
Nei giorni scorsi, purtroppo è mancato un caro amico, un pilastro della Famija Pramzana: il Cavalier Emerito Renato Guareschi, nato a Vicofertile nel 1931.
Renato era il marito della nostra Rezdòra Franca Marconi e con lei ha incominciato a frequentare la Famija, facendosi subito socio già dal 1968, quando eravamo ancora in Via del Duomo. Con la sua amatissima Franca in quegli anni risiedeva vicino alla Famija e da quel momento non l’ha più lasciata. L’anno scorso ha festeggiato i 60 anni di matrimonio con la mitica Rezdòra dalla quale ha avuto una figlia, Mara, che da diversi anni conduce la bottega artigianale “Casa della Chiave” in viale Rustici ed ora l’attività continua con l’adorato nipote Lorenzo insieme alla mamma. L’altra nipote amatissima, Jessica, lavora in un avviato studio d’architettura. Il buon Renato oltre ad essere un buonissimo marito e una persona stimata da tutti, ha lavorato più di quaranta anni da Marchelli Ferramenta in via Spezia, notissima azienda parmigiana condotta a livello familiare da tantissimi anni. I Marchelli gli sono stati sempre vicini, visto la grande stima verso la famiglia Guareschi. In Famija Pramzana, Renato è stato consigliere per tanti anni e Presidente della Sezione Pesca Sportiva per la quale si è dedicato moltissimo. Da circa vent’anni risiedeva ad Alberi, dove è molto conosciuto visto la sua bontà e disponibilità dalla Famija Alberese e la sagra della polenta lo vedeva sempre protagonista. Parma perde un ottimo parmigiano e un grande uomo stimato da tutti. Ciao Renato
Claudio Cavazzini
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