
LUCA PELAGATTI
Alla fine c'è persino chi ha dovuto assumere un vigilante. Nell'era Covid, con le zone colorate e le regole sempre più stringenti, succede anche questo. In particolare, a fare questa scelta, è stato lo storico e centralissimo locale Pepèn che visti i problemi a gestire i clienti all'esterno della paninoteca ha piazzato in borgo Sant'Ambrogio un addetto in divisa. Incaricato di gestire il traffico e, soprattutto, la sosta.
Una scelta obbligata visto che le norme attualmente in vigore permettono ai bar e ai locali come Pepèn di restare aperti e di vendere per l'asporto: ma nello stesso tempo proibiscono il consumo di quanto acquistato nelle immediate vicinanze. Ben pochi, però, tra i clienti rinunciano al piacere di addentare un pezzo di pizza o una carciofa ben calda, appena sformata e di conseguenza nei giorni scorsi i titolari, per evitare di essere multati, hanno dovuto discutere più e più volte con i clienti che non ne volevano sapere di andare a mangiare a casa. O quantomeno altrove.
Così si è scelto di incaricare una persona di fare rispettare il distanziamento nelle fasi di attesa dell'ordine e soprattutto dopo, quando fame e acquolina spingono molti habitué a trasgredire alle norme.
«Si tratta di un servizio che sarà attivo nei giorni e negli orari di maggiore afflusso, cioè dal giovedì al sabato, dalle 11.30 alle 14.30 - spiegano i titolari - Anche se per il sabato pomeriggio pensiamo di protrarlo per garantire che nel borgo non ci siano troppi affollamenti».
Un rischio che, Pepèn a parte, le forze dell'ordine avevano ben chiaro per l'intera giornata di ieri. E non a caso piazze e strade del centro hanno visto un incessante passaggio di mezzi col lampeggiante acceso.
Il cuore del dispositivo di monitoraggio è stata piazza delle Pace dove, dopo le zuffe fra ragazzini delle scorse settimane, si sono viste pattuglie di carabinieri, polizia di Stato e locale appostate agli angolo con anche agenti appiedati intenti a ricordare le regole ai sempre esuberanti gruppi di giovani.
Analogo controllo in piazza Garibaldi e personale in divisa in servizio ha percorso più volte anche via Farini e via Cavour dove non si sono registrati particolari emergenze. Qua e la, ad onor del vero, nei pressi dei locali più frequentati, si potevano notare piccoli crocchi di persone intente a chiacchierare con gli amici sorseggiando lo spritz di prammatica in versione da asporto o qualche affollamento davanti ai negozi per chi voleva dedicarsi allo shopping.
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