
Un paio di domande un po' pressanti, ed era subito crollata davanti al cognato. «Sì, ho preso io il bancomat della mamma». Sfilato dalla borsa e infilato subito dopo nella fessura dello sportello per intascarsi 1000 euro. Una confessione che poi ha portato la ragazza - 25 anni, parmigiana - alla scelta di patteggiare: 6 mesi e 160 euro di multa (pena sospesa), per indebito utilizzo di carta di pagamento.
L'aveva presa una sera di marzo del 2017 e subito dopo, che aveva dubitato di quel prelievo da 1000 euro, le aveva fatto scoprire che la sua tessera bancomat era improvvisamente sparita. Il giorno successivo si era presentata dai carabinieri, pur non puntando il dito contro la figlia. Il fotogramma della telecamera della banca aveva mostrato una figura esile con un cappuccio calato in testa. Ma la madre non aveva riconosciuto la figlia. Era stata lei stessa, però, a rivelare che quella davanti allo sportello era proprio lei. Con la felpa del fidanzato.
r.c.
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