Silicon Alley
È bastata la perdita di 200mila abbonati nel primo trimestre - che sembrano tanti, ma che non lo sono per una società che ne ha più di 221 milioni in tutto il mondo - per far crollare Netflix a Wall Street. La società il giorno dopo l'annuncio dei risultati, infatti, ha perso il 35% della sua capitalizzazione, in soldoni, una cinquantina di miliardi di dollari. E si è guadagnata gli sfottò del solito Elon Musk, il plurimiliardario proprietario di Tesla, che ormai critica tutto, un po' come i due vecchietti del Muppet Show.
Al di là delle cifre minime degli abbonati perduti e del crollo in Borsa davvero esagerato, vale la pena di capire perché Netflix, una delle cinque grandi società che dominano il web (Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google) appare in difficoltà. Prima di tutto c'è un problema di trend: in prospettiva la perdita dei 200mila abbonati nel primo trimestre dovrebbe allargarsi a due milioni nel secondo e non è detto che tutto si fermi qui. I motivi sono tanti: il primo sono i prezzi. Il gigante dello streaming li ha aumentati parecchio negli ultimi mesi, in un momento in cui quasi tutti lo hanno fatto, creando una spirale inflattiva che sta riducendo il potere di acquisto di tutti. Si spera che sia un momento passeggero - e in effetti il fatto che l'inflazione derivi dagli aumenti di energia e materie prime dovute a fattori esterni - lo fa sperare.
Ma il clima è questo. Netflix paga la sua stessa politica dei prezzi, per tanti anni tenuti artificialmente bassi per incentivare l'abbandono dei programmi via cavo e via satellite da parte degli spettatori. Poi c'è il fatto che i grandi player dell'entertainment - presi in contropiede - hanno reagito copiando le strategie dell'avversario. Il caso più eclatante è quello di Disney con Disney Channel. Infine un ruolo l'ha avuto anche la fine della pandemia: la gente esce ed è meno incollata agli schermi dello streaming. Così Netflix, d'un tratto, si è trovata a dover subire la forza di gravità. Come un'azienda qualsiasi.
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incuso
27 Aprile 2022 - 16:48
Tra tutte le analisi manca sempre la piú sensata: i contenuti di Netflix sono andati progressivamente peggiorando.
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