MALTRATTAMENTI
Da dieci anni la vita di quel figlio era maledettamente complicata. E anche la loro esistenza era diventata un percorso ad ostacoli sempre più difficile. Ma negli ultimi mesi la situazione era ulteriormente peggiorata: continue richieste di soldi, minacce ed esplosioni d'ira terribili. Anziani, ogni giorno più fragili, avevano sopportato a lungo, finché si erano decisi a denunciare il figlio. E, ieri, l'uomo - 46enne, parmigiano - ha patteggiato 1 anno e 2 mesi per maltrattamenti. Il giudice gli ha comunque concesso la sospensione della pena.
Droga e alcol lo stavano consumando da tempo, ma nel 2017, quando era tornato a vivere con i genitori, i contrasti erano diventati sempre più pesanti. Non voleva lavorare nell'azienda agricola di famiglia: tornava a casa quasi sempre ubriaco e, quando il padre diceva no alle sue continue richieste di denaro, lo minacciava. «Devi morire, così posso essere libero», gli urlava spesso. Ma c'erano stati anche momenti di terrore in quella casa, quando cominciava a rompere i soprammobili: un giorno, con un pugno, aveva anche distrutto il televisore. E loro avevano capito che non potevano più vivere nella paura.
G.Az.
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