ASSOCIAZIONE

Pontetaro, la Cri compie mezzo secolo

Chiara De Carli

Fontevivo Sono iniziati con una festa – e con un «regalo» per tutta la comunità – i festeggiamenti per i primi 50 anni di vita della Croce Rossa di Ponte Taro.

Mezzo secolo di storia che ha visto tanti cambiamenti: dalla sede, che inizialmente era semplicemente una stanza nella ex scuola elementare, al numero di volontari e di mezzi, fino alla varietà di «servizi» offerti alla popolazione e alle attività organizzate per la comunità. Per sottolineare il raggiungimento di questo traguardo, in piazza Stradella è arrivata una nuova e attrezzatissima ambulanza, acquistata grazie ad un sostanzioso contributo di Fondazione Cariparma, e che porta una dedica speciale.

La PR43, per tutta la durata del suo servizio, ricorderà infatti a compaesani e non, i volontari scomparsi Stefano Ronconi e Nino Ricci ma anche tutti coloro che hanno vestito la divisa del gruppo e sono stati parte della «famiglia» della Croce Rossa e che oggi non ci sono più. «Con un’emozione particolare oggi vogliamo condividere con voi un traguardo storico per la nostra Associazione e per la nostra comunità. Sono passati 50 anni, era aprile del 1974, quando i tre medici del paese, i dottori Mirti, Neri e Tola si erano incontrati nella farmacia di Pontetaro ed insieme ad alcuni volontari avevano dato vita alla nostra associazione – ha ricordato il presidente Mauro Michelini -. Allora avevamo una sola ambulanza, oggi disponiamo di un parco mezzi di sei ambulanze e tre veicoli attrezzati per il trasporto delle persone diversamente abili e possiamo garantire un servizio di emergenza urgenza h24, trasporti ordinari e, dal 2015, dal lunedì al venerdì è presente sul mezzo di emergenza un infermiere di area critica. Ma se siamo arrivati dove siamo oggi è anche grazie al lavoro dei volontari che ci hanno preceduto. Per questo oggi abbiamo voluto invitare, in loro rappresentanza, alcuni dei vecchi presidenti, commissari o ispettori che hanno vissuto parte della nostra storia e siamo felici di poter condividere con loro questo importante traguardo».

Ma la festa non è stata solo l’occasione per presentare il nuovo mezzo alla popolazione: durante il pomeriggio sono stati premiati anche i volontari che hanno raggiunto importanti anniversari del loro ingresso nella squadra. Ben 26 volontari hanno festeggiato i 15 anni di «divisa» e 11 hanno toccato il quarto di secolo.

Ma l’applauso più forte è stato per due vere «colonne» della Croce Rossa di Ponte Taro, Carla Bravi e Gian Luca Grolli, a cui è stata consegnata la pergamena che sottolinea i 35 anni dedicati all’associazione.