Schianto a Campore: la vittima è la 42enne Tatiana Garibaldi

E’ di un morto e quattro feriti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 16,30 alle porte di Salsomaggiore sulla Provinciale 359 all’altezza del ristorante «Le querce» che ha visto coinvolte una minicar ed una Fiat Punto che in seguito all’impatto sono finite nella scarpata a lato della carreggiata.

La vittima è la 42enne salsese Tatiana Garibaldi che era alla guida della minicar a bordo della quale si trovava anche la figlia minorenne: per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale giunti sul posto con tre pattuglie (inizialmente sono intervenuti anche i carabinieri), la minicar e la Punto, guidata da un 26enne ed a bordo della quale si trovavano anche la moglie di 36 e la figlia minorenne, stavano viaggiando in direzioni opposte quando, all’altezza del ristorante «Le querce», si sono scontrate frontalmente: un urto talmente violento che ha catapultato i mezzi nella scarpata che in quel punto costeggia la carreggiata facendo finire la loro corsa su un fianco.

Alcuni automobilisti di passaggio, capita immediatamente la gravità dell’accaduto, hanno allertato i soccorsi: sul posto sono giunte due ambulanze da Salso, una delle quali infermieristica, l’Automedica e un’altra ambulanza infermieristica da Fidenza, l’elisoccorso decollato dal Maggiore di Parma, e un mezzo dei vigili del fuoco dalla città borghigiana. Questi ultimi hanno estratto dalle lamiere contorte le persone coinvolte dal sinistro ma per Tatiana Garibaldi non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto. Tre feriti, il 26enne e le due minorenni, sono stati traportati dalle ambulanze all’ospedale di Vaio, mentre la donna a bordo della Punto è stata portata con l’elisoccorso al Maggiore in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Per consentire i soccorsi ed i rilievi, la Provinciale è stata chiusa con il traffico deviato sulle strade di Montauro e di Costamarenga. Nel tardo pomeriggio è arrivato il nulla osta del magistrato che ha autorizzato la rimozione della salma e la restituzione alla famiglia.

r.c.