Due rotatorie contro le code

Sarà una vera e propria rivoluzione, pensata per rendere più fluido il traffico in quell'«imbuto» che è da sempre l'uscita dal casello dell'Autosole.

La grande rotatoria a fagiolo che governa l'accesso alla città - grazie alla collaborazione tra Comune e Fiere - sarà completamente rivista e arricchita di due nuove rotatorie, per fare in modo che il traffico - sia nelle ore di punta, ma soprattutto in occasione dei grandi appuntamenti fieristici - possa essere più scorrevole rispetto a quanto accaduto fino ad ora.

Investimento da 3 milioni

L'intervento avrà un costo complessivo di tre milioni di euro: due saranno finanziati dal Comune e uno dalle Fiere. Al momento è in corso la progettazione, dopo che erano state messe sul piatto più ipotesi per snellire il traffico della zona.

I tempi previsti

Una volta pubblicato il bando verranno affidati i lavori. La speranza è che il cantiere possa partire tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026. Quanto alla durata è ancora presto per azzardare previsioni, vista la delicatezza dello snodo in cui si andrà ad operare. È comunque certo che serviranno vari mesi per completare i lavori.

Cosa cambia

La viabilità di accesso al casello e alla città verrà completamente rivoluzionata rispetto alla situazione attuale. A differenza di quanto accade oggi, chi uscirà dall'Autosole potrà scegliere se andare verso le fiere e il centro città, oppure in direzione Asolana senza transitare attorno alla rotonda.

Le corsie in uscita saranno tre: due verso le fiere e la città e una in direzione Colorno.

Addio al «fagiolo»

La grande rotatoria a fagiolo verrà, di fatto, «spezzata» a metà e trasformata in un nuovo svincolo pensato per facilitare l'ingresso, ma soprattutto l'uscita dall'autostrada.

Via Carra

Grazie alla realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza con via Carra (la rotonda avrà un diametro di 40 metri, per facilitare il transito dei mezzi pesanti) il tratto del «fagiolo» che porta all'autostrada diventerà a due sensi e terminerà al casello.

L'accesso in A1, di fatto, non subirà grosse variazioni: bisognerà soltanto percorrere la nuova rotatoria di via Carra prima di entrare in autostrada.

Nuova uscita per Asolana

Chi invece esce dal casello e vuole andare in direzione Colorno, dovrà percorrere la strada di ingresso in Autosole (che diventerà a due sensi), portarsi sulla rotatoria di via Carra e imboccare la bretellina che porta all'Asolana.

Rotatoria verso le Fiere

Quanti, uscendo dall'autostrada, dovranno recarsi in città o alle Fiere, all'altezza dello scambiatore entreranno in una nuova grande rotatoria (con un diametro di 50 metri) che andrà a collegarsi a una terza rotatoria di accesso alla complanare, oppure svoltare in via Europa e proseguire verso il centro città.

In questo modo verrà migliorata la capacità di assorbire il traffico del nodo viabilistico, riducendo code e tempi di percorrenza, ma senza eliminare numerosi stalli del vicino parcheggio scambiatore.

L'intento è anche quello di realizzare all'interno dello scambiatore - in un secondo momento - uno spazio di sosta breve per le corriere a lunga percorrenza.

Barriere «green»

Oltre alla funzionalità a livello viabilistico, verrà migliorata anche l'estetica dello svincolo, grazie a barriere verdi che saranno piantate nelle nuove rotatorie e nella zona limitrofa. In questo modo verrà resa più accogliente e ordinata la principale porta di ingresso alla città.

Un nuovo parcheggio

Un altro problema «storico» legato ai grandi eventi fieristici, è la carenza di parcheggi. Per risolverlo senza eliminare il verde ma valorizzandolo, nella zona sud del quartiere fieristico verrà realizzata una grande area «green» che fungerà da parcheggio per le grandi manifestazioni e da area sosta camper permanente e attrezzata, nonché da «stazione» per la ciclabile Lungo Parma. Lo spazio sarà dotato di sentieri e di un lago artificiale.

Anche l'area fieristica verrà resa più verde, grazie a una striscia alberata che correrà lungo l'Autosole (nell'ambito del KilometroVerde), a pareti «green» poggiate sui vari padiglioni, a oasi di aggregazione e ad un vero e proprio bosco che sorgerà a fianco del nuovo ingresso alle Fiere.

Luca Molinari