VIABILITA'
Provincia, asfaltature dalla Bassa all'Appennino
Già eseguiti interventi per 3,4 milioni di euro, in partenza altre opere per 3,1 milioni di euro, 2,7 milioni di euro in pianura; 3,8 in montagna. In totale asfaltature per 52 chilometri in tutto il Parmense. Settimane di grande lavoro in tutte le strade provinciali del nostro territorio. L’ente di Palazzo Giordani è all’opera per dare attuazione a un investimento complessivo di sei milioni e mezzo di euro, stanziati sull’intera annata 2025.
Oltre la metà delle asfaltature programmate, per un importo di 3,4 milioni di euro, è già stata completata, mentre la parte restante (per un importo di circa 3,1 milioni di euro) è in corso o sarà eseguita nelle prossime settimane. Al settore di pianura sono stati destinati 2,7 milioni di euro, mentre in montagna 3,8 milioni di euro, così suddivisi: 2,1 nella montagna Est e 1,7 nella montagna Ovest. In totale, le pavimentazioni riguardano 52 chilometri di strade provinciali con questa ripartizione: 18 in pianura; 19 in montagna Est e 15 in montagna Ovest.
I 2,7 milioni di euro in pianura hanno permesso di eseguire interventi sulle provinciali 18 del Pilastrello, tra Montechiarugolo e Parma; 95 di Montechiarugolo; 16 degli Argini; 513 della Val d’Enza tra Traversetolo e Parma, 62 della Cisa tra Parma e Sorbolo Mezzani e 73 di Casaltone a Sorbolo Mezzani. Nelle ultime settimane i lavori più consistenti hanno riguardato la strada provinciale 588 dei due ponti tra Busseto e Fidenza, la 93 di Costamezzana a Noceto, la 343 Asolana a Colorno e poi ancora la 33 Padana Occidentale tra Colorno e Sissa Trecasali, la 43 tra Sissa Trecasali e Torrile e la 72 Parma-Mezzani. Ulteriori interventi nella Bassa riguarderanno la strada provinciale 12 a Fidenza; la 11 a Busseto; la 10 a Polesine Zibello.
In montagna Ovest sono stati portati a termine lavori per 653mila euro sulle provinciali 359 di Salsomaggiore e Bardi a Bedonia e Pellegrino; sulla 109 di fondo valle Stirone a Pellegrino; sulla 77 di Boccolo a Bardi e sulla 66 di Compiano tra Bardi e Compiano. Al via a breve in montagna Ovest interventi per oltre un milione sulla 359 di Salsomaggiore e Bardi tra Salso e Bedonia; sulla 28 di Varsi tra Varano, Varsi e Bardi; sulla 21 tra Bardi e Borgotaro, sulla 54 delle Terme a Medesano, sulla 69 Val Cenedola tra Bore e Varano, sulla 42 del Mozzola a Varsi e Valmozzola, sulla 23 di Albareto e sulla 24 di Tornolo.
In montagna Est completate asfaltature per 761mila euro sulle strade provinciali 68 di Valcieca a Palanzano; 65 di Schia-Strada Belvedere a Tizzano; 80 di Scurano a Neviano; 48 di Terenzo; 15 di Calestano a Sala Baganza; 115 di Reno a Tizzano e, nel territorio di Corniglio, 116 dei Cento Laghi; 40 di Bosco di Corniglio e 75 Monchio-Corniglio. Completati anche i lavori sulla 98 di Mulazzano a Lesignano Bagni e 17 di Traversetolo a Neviano. Le prossime asfaltature in montagna Est, per 1,3 milioni di euro, riguarderanno le provinciali 16 degli Argini a Lesignano; 98 di Mulazzano a Lesignano; 99 di Bazzano a Neviano. Infine ulteriori lavori sono previsti sulle strade provinciali 13 di Corniglio tra Corniglio e Langhirano; 116 dei Cento Laghi a Corniglio; 84 di Carobbio a Corniglio e Tizzano; 15 di Calestano in diversi tratti tra Sala Baganza, Felino, Calestano e Berceto; 114 di Valbona a Berceto; 75 tra Monchio e Corniglio; 97 Scurano-Ponte Vetto a Neviano e 68 di Valcieca a Palanzano.
«Il grande lavoro in termini di programmazione pluriennale della Provincia – commenta Alessandro Fadda, presidente della Provincia – ha consentito di stanziare sei milioni e mezzo milioni di euro per garantire l’esecuzione dei lavori più urgenti. L’oscillazione dei trasferimenti dallo Stato, prima assegnati, poi ridotti e infine in parte ripristinati, ha complicato questo percorso, soprattutto in termini di programmazione degli interventi. Siamo già all’opera anche per definire gli interventi del prossimo anno. In tutto questo è fondamentale l’interlocuzione con i sindaci e con le amministrazioni comunali di tutto il Parmense, che hanno mostrato un atteggiamento responsabile, con il fine di individuare le priorità sulle quali concentrarsi, in base alle risorse economiche disponibili».
«Il dietrofront del ministero complicherà sicuramente la vita ad alcune amministrazioni, che dovranno spendere le risorse reintegrate nel rispetto delle scadenze previste dal decreto - sottolinea il vicepresidente della Provincia con delega alla Viabilità Daniele Friggeri -. Non sarà così per noi: la Provincia di Parma ha fatto di tutto per rispettare i tempi e ha impegnato ogni euro previsto. Le risorse spesso non bastano a intervenire su tutti i 1.200 chilometri di strade e gli oltre 800 ponti della Provincia di Parma, ma il servizio viabilità, in concerto con le amministrazioni del territorio, sta gestendo le priorità grazie a un’attenta pianificazione. Nessuna risorsa resterà inutilizzata».